Sono gli imperdibili, gli irrinunciabili, i fondamentali, che ciascun giovane lettore dovrebbe incontrare nel corso della sua vita.
In questo spazio, i contributi cambieranno periodicamente.

DONATELLA ZILIOTTO
1932
A lei dobbiamo il grande rinnovo in Italia della Letteratura per ragazzi dal secondo Dopoguerra.
A lei, come a grandi editor illuminate/i che gli editori contemporanei dovrebbero guardare
per migliorare un’editoria che, ahimé, oggi sembra avere scordato l’autentico lettore
e la qualità delle storie. Editor di cui sentiamo la mancanza.
(Silvia Blezza Picherle)
Quali sono le qualità che un testo deve avere per ambire a diventare un Istrice?
«Un aspirante Istrice deve distinguersi per la volontà di rendere critici i ragazzi di fronte ai problemi del mondo d'oggi, sia nella vita di ogni giorno, sia nelle letture, nello spettacolo, nella politica. Allo stesso tempo deve dar loro la forza di non demordere, di credere in sé stessi, in un'etica non superficiale o convenzionale. Non ci devono essere dogmatismi, fanatismi, luoghi comuni - né nel contenuto, né nello stile - ma lo stimolo vero verso nuovi punti di vista, libertà e immaginazione. E su tutto, il "taglio" stilistico deve essere sempre originale e maturo».Donatella Ziliotto
"Con una splendida e indimenticabile schiera di personaggi femminili Gl'Istrici si pongono anche ‘dalla parte delle bambine’ a cui offrono nuove e più liberanti fantasie di cui nutrirsi".
Emy Beseghi
"Ho per Gl'Istrici da sempre un'immagine ben chiara. Quella di una finestra che, improvvisa e prepotente, si apre, in una camera lasciata per anni chiusa. Una finestra che porta il sole tiepido e l'aria fresca della primavera. Per Gl'Istrici provo un senso di affetto e di profonda gratitudine: mi hanno fatto ridere e commuovere, sorridere e indignare, riflettere e sognare. Grazie!"
Walter Fochesato