IL MIO BLOG

La Custode delle storie: pensieri e parole intorno ai libri e alla buona Letteratura

Questo spazio è una finestra sui miei pensieri intorno alla Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza e vuole essere un luogo di libera riflessione rispetto a tutto ciò che riguarda l'editoria per l'infanzia contemporanea e la promozione della lettura e della Letteratura... comprese luci ed ombre.
Augurandomi che sia per voi interessante intrecciare i vostri pensieri con i miei, vi auguro buona lettura...

La Festa di Candelora nel bosco Farfavel

La prima gemma si è schiusa sul grande faggio della radura. Verde bagliore di luce soffusa, foglia che sboccia, forte e sicura.

 (Alessia Napolitano e Dario Pignatti)

Bentrovata e bentrovato,

questa mattina Martino è andato nel bosco e, seguendo la corsa di uno scoiattolo, ha scovato tra i rami di un grande faggio millenario una storia che racconta di un rito speciale: la Candelora, la festa della luce e del risveglio.

Se sei giunto fino a qui è perché hai attraversato una delle ventidue soglie magiche del bosco Farfavel.

Benvenuto…

Candelora… una festa antica, legata alla natura e allo scorrere del tempo. Un rito potente in cui il freddo si fa culla della luce, della vita, della primavera in nuce.

Quel giorno tutte le creature del bosco si riuniscono sotto al Faggio millenario del bosco e intonano un canto misterioso che solo loro conoscono.

Al Canto di Candelora accorrono tutti e ognuno porta con sé una piccola candela. La candelina è di solito di colore verde, come da tradizione, ma può essere anche rosa o gialla.

La gemma sul faggio millenario, racconta Amamelide, si schiude sempre prima dell’alba, quando ancora il bosco è avvolto dalla notte; ma piano piano l’aria si fa azzurra e in quell’atmosfera delicata si vedono arrivare mille lucine.

Gli scoiattoli, i Farfavel – gli spiriti delle foglie – , i caprioli, Martino, Amamelide, i bambini di Alberoburgo (che aspettano l’alba di Candelora come se fosse Natale), i tassi, le volpi, le fate… tutti giungono cantando per ricevere la polvere di rugiada, la polvere di fata, una…

non te lo posso ancora dire… ma posso dirti che ogni dono che si riceve va custodito con cura perché proteggerà i tuoi sogni per tutto l’anno.

Se vuoi, puoi accomodarti e ascoltare la Strega Amamelide che ti racconta questa storia…

È una storia per tutti, ma soprattuto per i bambini e per chi conserva dentro di sè gli incantesimi della Natura.

Ho trascritto il testo del Racconto di Candelora che ti dono proprio qui. Puoi scaricarlo e leggerlo ai bambini oppure (e te lo consiglio di cuore) puoi scaricare il Canto di Candelora in file MP3 e il Racconto di Candelora per ascoltarli e farli ascoltare il 2 Febbraio (trovi i link nel documento PDF).

Buona Candelora… e che la luce della primavera accarezzi il tuo cuore e ti regali sogni lievi per tutto l’anno.

A presto…

Picture of Patrizia Lalli

Patrizia Lalli

Da bambina trascorrevo spesso il mio tempo ascoltando i racconti della Grande Guerra cullata dalla voce dei miei nonni; ore e ore immersa nel suono delle parole. Quando ho imparato a decifrare quei segni neri sulla carta, mi deliziavo ad ascoltare il suono della mia voce che leggeva in un pollaio a galline e conigli. Si, avete capito bene… Poi sono cresciuta… e l’amore per le storie e gli animali non mi ha abbandonata.

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