IL MIO BLOG

La Custode delle storie: pensieri e parole intorno ai libri e alla buona Letteratura

Questo spazio è una finestra sui miei pensieri intorno alla Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza e vuole essere un luogo di libera riflessione rispetto a tutto ciò che riguarda l'editoria per l'infanzia contemporanea e la promozione della lettura e della Letteratura... comprese luci ed ombre.
Augurandomi che sia per voi interessante intrecciare i vostri pensieri con i miei, vi auguro buona lettura...

L’accensione del grande fuoco nel bosco Farfavel

Aspetta aspetta, aspetta ogni sera, che ogni storia diventi vera. Nella foresta si aspetta il solstizio, il sole torna, un nuovo inizio.

 
(Alessia Napolitano)

Bentrovata e bentrovato,

questa notte Martino è andato nel bosco e, seguendo il canto della civetta, ha fiutato tra le radici di un vecchio abete una storia che racconta di un antico rito: l’accensione del grande fuoco per festeggiare il solstizio d’inverno.

Se sei giunto fino a qui questa notte è perché hai attraversato una delle ventidue soglie magiche del bosco Farfavel.

Benvenuto…

I Custodi ti hanno lasciato passare per poter stare in nostra compagnia fino a Natale.

Ogni sera ti aspetterò qui, dove tutto è quiete e bellezza. Attenderò i tuoi passi e ti racconterò piccole storie sugli animali convenuti alla grande radura, così che tu possa assaporare con loro l’incanto dell’attesa.

Ti racconterò anche delle Candeline del solstizio, le piccole anime luminose di questa antica festa, le candeline che ogni animale del bosco accende ogni sera e veglia fino all’accensione del grande fuoco.

Il pettirosso, la lepre, lo scoiattolo, la faina, la volpe… arriveranno qui al calar del sole per fare compagnia fino all’alba alla loro candelina. 

Giorno dopo giorno, fino al 25 dicembre, ogni sera, ti racconterò che cosa succede nel bosco Farfavel quando sta per arrivare il solstizio e si accoglie il sole dell’inverno che poi ci condurrà alla primavera.

Ora, accendi una candelina e lascia nella stanza solo una piccola abat-jour.

Metti vicino a te qualcosa che profumi di buono – un fazzoletto di cotone, la buccia di un mandarino, una tisana calda – e copriti con un panno soffice. Ora chiudi gli occhi e porta la quiete nei tuoi pensieri.

Quando avrai fatto spazio dentro di te e il tuo respiro sarà tranquillo, inizia ad immaginare un albero, poi due, poi tre… fino a ritrovarti dentro un bosco. Ascolta il vento, i rami che scricchiolano sotto la neve, il canto del ruscello. 

Bene, ora sei pronto per seguirmi…

Scarica i 24 racconti che ti accompagneranno fino alla notte del solstizio per aspettare il Natale.

Segui le orme e possano le storie accompagnarti in questi giorni di quiete intorno al focolare.

Ti aspetto…

Picture of Patrizia Lalli

Patrizia Lalli

Da bambina trascorrevo spesso il mio tempo ascoltando i racconti della Grande Guerra cullata dalla voce dei miei nonni; ore e ore immersa nel suono delle parole. Quando ho imparato a decifrare quei segni neri sulla carta, mi deliziavo ad ascoltare il suono della mia voce che leggeva in un pollaio a galline e conigli. Si, avete capito bene… Poi sono cresciuta… e l’amore per le storie e gli animali non mi ha abbandonata.

Condividi questo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *